Diourbel Lunedì 14/07/2008

Dopo i primi due giorni passati a "prendere le misure" della situazione ed ad entrare con la testa in Senegal, oggi sono entrato nel vivo dell'attività partecipando alla prima riunione organizzativa al centro di Patar.
Il centro di Patar è un locale che in questi mesi si è utilizzato come centro di formazione: si tratta della sede della comunità rurale che ho visitato nel viaggio precedente per verificare la possibilità di utilizzarla a questo fine.Da quel mio primo contatto, il centro di Patar è stato poi definito come luogo di formazione ed ora sta nel pieno delle attività finchè non verrà sostiutito da un nuovo centro in fase di definizione ( si sta cercando di affittare un locale adatto a Diourbel).
La riunione di oggi riguardava la creazione delle commissioni in grado di gestire le problematiche dei villaggi più organizzati.Il lavoro di auto-organizzazione che si porta avanti qui in Senegal (ma il modello si può esportare in tutti i paesi e le situazioni in difficoltà) consiste infatti in due fasi: nella prima si definisce una struttura organizzativa formata dalle persone più interessate/interessanti a cui si fa seguire un percorso di formazione che va di pari passo con la crescita dei gruppi.Quando questi gruppi arrivano ad un dimensione sufficiente e quindi c'è una concentrazione minima di persone preparate ed organizzate, si fa partire l'attività pratica, il fronte sociale, con lo scopo di migliorare la situazione nel villaggio/quartiere in cui la struttura organizzativa formata nella fase precedente vive.E' inutile ricordare che la prima fase è indispensabile non solo per arrivare alla seconda ma anche per avere qualche minima possibilità che l'intero progetto riesca; se non c'è un numero minimo di persone organizzate, preparate, in grado di superare i propri limiti e di lavorare coordinati con altri, il progetto di una comunità cooperativa è velleitario.


Chiusa questa lunga ma necessaria parentesi esplicativa, qui a Diourbel due gruppi seguiti da Paolo hanno raggiunto questo livello di sviluppo (il completamento della prima fase); Diakael ed un altro villaggio di cui non ricordo il nome. La gente di questi due villaggi si sta ora applicando a far fruttare l'organizzazione così faticosamente costruita e formata per risolvere i problemi di tutti i giorni, contando anche sull'aiuto dall'Italia.
A proposito, dopo la riunione siamo andati a cercare la famosa mandria di buoi comprata con i fondi raccolti in Italia: l'abbiamo trovata a pascolare in mezzo alla savana senegalese, in questo periodo in versione "prato inglese" come le foto a corredo dimostrano.