Panorama della città dall'ingresso dello Sporting Dora |
La zona intorno al fiume
Dora è stata per decenni un formidabile centro industriale Torinese: ci potevi
trovare, a poche centianaia di metri l’uno dall’altro, un numero incredibile di
industrie: dalla Fiat Ferriere-Teksid (acciaierie), alla Superga (scarpe),
dalla Fiat Ferroviaria alla Michelin in una area enorme.
Ora non c’è più nulla
di produttivo: al posto tre ipermercati (in un raggio di un paio di
chilometri), un numero impressionante di nuove case, un sottopassaggio appena
inaugurato (di cui mi chiedo l’utilità - qualcuno mi illumini vi prego), alcuni
musei che spero sopravvivranno alla fine dei fondi per le olimpiadi.
Il paesaggio è
quantomeno alieno, un misto tra manie di grandezza e vorrei ma non posso in cui
il rischi di perdersi nelle mille rotonde, svincoli di uscita dal
sottopassaggio, nuovi lavori aumenta di volta in volta.
Spero che ci sia un
disegno più o meno preciso in tutto questo, il risultato, in questo momento, è
appunto un paesaggio alieno.
Di questo paesaggio
alieno fa parte lo Sporting Dora, ex dopolavoro Michelin: la fabbrica della
Michelin è stata chiusa nel 1997 e demolita, ma l’imponente struttura che fu
pensata per far passare un sereno tempo libero agli operai Michelin è
sopravissuta, nel suo stile futurista (che sia stata costruita nel ventennio si
vede ad occhio, ma sono andato a controllare, anno di inaugurazione 1938) di
una grandiosità che fa a cazzotti con la sua decadenza.
Una struttura
grandiosa, si è detto, che è sopravvissuta allo stabilimento alla cui
manovalanza doveva fornire sport e ristoro dalle dure fatiche della settimana,
più che mai viva ed utilizzata, ma in progressiva decadenza.
Viva ed utilizzata perché, malgrado tutto, rappresenta l’unico spazio aggregativo della zona che non sia un ipermercato e probabilmente, in questo suo status di vecchio baluardo di cui non si è ancora deciso che fare, rappresenta una spazio accessibile a realtà associative.
Ho fatto un po' di foto per dare un supporto a queste sensazioni ...
Sembra Manaus, ma siamo a Torino |
La Michelin se ne è andata, ma Bibendum è rimasto a mangiare sulla porta di una delle sale del complesso |
Una fontana, ancora attiva |
Sembra Manaus, ma siamo a Torino |
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